1 - NEW YORK

Prima che il sindaco Giuliani la ripulisse, la cosa su cui più facilmente si poteva scommettere a New York, era ritornare sani e salvi in albergo dopo un'escursione notturna in certi quartieri. Eliminata anche questa possibilità di azzardo, a New York resta ben poco per chi ha voglia di tentare la fortuna.

Tutto si riduce a due ippodromi. Il primo è il Belmont Park Race Track, un bellissimo complesso immerso nel verde, 17 miglia a Est di Manhattan, oltre l'aeroporto Kennedy, aperto tutti i giorni da maggio a luglio. Qui, il secondo sabato di giugno si corre il Belmont Stakes, gara che conclude le competizioni del Triple Crown, una sorta di Grande Slam dell'ippica. Il secondo è l'Aqueduct Race Track, a due passi dall'aeroporto Kennedy, operativo solo sei mesi l'anno, divisi in tre periodi: autunno, inverno e primavera. Qui si danno convegno gli scommettitori incalliti di New York, che affollano prevalentemente le sale dei monitor in cui si possono seguire anche le corse degli altri ippodromi americani, collegati a circuito chiuso.

2 - ATLANTIC CITY

Il punto focale della città è la Broadwalk, su cui si affacciano praticamente tutti i mega-casinò, gli shopping center e le altre grandi attrazioni locali. Oltre a questo, ad Atlantic City c'è ben poco da vedere e le alternative sono in pratica solo due, dedicarsi ai piaceri della spiaggia (e in questo, la città vanta quasi due secoli di esperienza), oppure tuffarsi nel caotico e scintillante mondo del gioco d'azzardo.

Se questo è l'intento primario della visita, la prima tappa non può essere che il Trump's Taj Mahal Casino Resort, un gigantesco complesso di 51 piani in cui si mescolano disinvoltamente elementi architettonici indiani e contemporanei, in grado di soddisfare i desideri di qualunque visitatore, a partire dai 9 ristoranti, le tre sale da ballo, le piscine al chiuso e all'aperto, le decine di negozi e boutiques, un'arena da 5 mila posti ed un turnover incessante di spettacoli, concerti e rappresentazioni di tutti i generi. La parte dedicata al gioco, una delle più grandi al mondo, è a dir poco impressionate: per averne un'idea basta cercare di immaginare 3 mila slot machines tutte in funzione contemporaneamente. Per chi preferisce dimensioni più umane, è consigliabile una visita al Merv Griffin's Resort, il primo casinò aperto ad Atlantic City, rinomato per la qualità dei suoi spettacoli. Chi ha bimbi al seguito, invece, potrà accontentare tutta la famiglia dividendosi tra le sale da gioco ed il parco divertimenti del TropWorld Casino & Entertainment Resort.

3 - LEDYARD

Lasciando la Interstate 95 che da New York sale verso Nord lungo la costa atlantica, circa 9 miglia all'interno do Westerly, nei pressi di Ledyard si incontra il più grande successo nella storia dei casinò indiani, il Foxwood Casino, epicentro del più grande complesso del genere nel Nord Est del paese (e, si dice, dell'emisfero occidentale), attrazione fatale sia per l'area di New York City che per quella di Boston.

Gestita dalla tribù indiana dei Mashantucket Pequot, la casa da gioco si presenta con dimensioni da far impallidire anche i più quotati concorrenti di Las Vegas e Atlantic City: 3864 slot machines, 707 video poker, 106 tavoli da blackjack, 24 tavoli per il gioco dei dadi, 20 roulettes, 47 tavoli da poker, 70 postazioni di keno e 1250 posti per il bingo. E poi ristoranti, bar, piscine, boutiques, teatri e tutto quanto può servire per chiudere la giornata stanchi ma, certo, non annoiati.

4 - NORWICH CT

 

Nel centro storico di Norwich (Norwichtown Historic District) 10 miglia a Nord di Ledyard, si possono ammirare oltre 50 case e palazzi del Settecento, alcuni dei quali, come il Leffingwell Inn (1675), la Rockwell House (1818) e la Backus House (1750) sono stati perfettamente restaurati. Qui, nel 1996, i discendenti della tribù Mohegan, rivali storici dei Pequot, hanno in qualche modo riaperto le ostilità, inaugurando il Mohegan Sun Casino, nell'arduo tentativo di emulare i successi di Foxwoods. Non ancora travolta dal successo, è la casa da gioco ideale per chi scommette con metodologia scientifica e non ama i clamori dei turisti che si accalcano intorno ai tavoli.

5 - SARATOGA SPRINGS NY

 

Celebrata un tempo come la migliore stazione termale degli Stati Uniti, Saratoga Springs rimane tuttora una delle poche in grado di competere, per eleganza e mondanità, con quelle europee. Qui, durante l'estate, ci si può lasciare andare ad uno dei più civili e raffinati brividi del gioco, scommettendo sui cavalli che competono nel suo prestigioso ippodromo. Nelle fresche serate estive, il più grande concorrente del Race Course è il Saratoga Spa State Park, dove ogni anno trasferiscono la loro attività il New York City Ballet, la New York City Opera e la Philadelphia Symphony Orchestra. Da visitare, i Petrified Sea Gardens ed il curioso National Bottle Museum.

6 - VERONA NY

Percorrendo verso Ovest la New York State Thruway 95, superata Utica, si entra nel territorio degli Oneida, una tribù i cui membri si distinsero come scout al servizio dell'esercito americano durante la Rivoluzione Americana.

Ora, alle porte di Verona, gestiscono con successo il Turning Stone Casino, una enorme struttura in cemento acciaio e cristallo, aperta 24 ore su 24 ogni giorno dell'anno, in grado di offrire qualunque tipo di gioco, inclusa la "ruota della fortuna", antenata storica della roulette.

Nei dintorni: 7 miglia a Sud, da marzo a ottobre, è in funzione il bellissimo ippodromo di Vernon Downs, gigantesco complesso (conta ben 1100 stalle) situato in un paesaggio incantevole, che ospita alcune tra le più importanti manifestazioni ippiche degli Stati Uniti.

7 - HOGANSBURG NY

Quasi ai confini del Canada, si estende la terra dei Mohawk, una tribù combattiva che affiancò gli Inglesi nelle guerre coloniali contro la Francia e durante la Rivoluzione Americana.

Proprio per questo, finita la guerra, gran parte della tribù fu dispersa in Canada, tra l'Ontario e il Quebec. Nell'unico lembo di terra loro concesso in terra americana, nei pressi di Hogansburg, hanno costruito il Mohawk Bongo Palace, irresistibile attrazione soprattutto per i turisti che affollano il vicino Robert Moses State Park, un piccolo paradiso per coloro che amano la pesca sportiva e per quelli che sono disposti a superare grandi distanze per giocare in uno dei migliori campi da golf a Nord di New York.

8 - EL PASO TX

 

Collocata sulle rive del Rio Grande, proprio al confine con il Messico, El Paso è una vera città di frontiera, tanto ricca di storia alle spalle, quanto povera di ricordi.

Le più significative tracce del passato si ricollegano alle vicessitudini del Pueblo Tigua, l'unico del New Mexico che durante l'insurrezione del 1680 rimase fedele alla Spagna e seguì le sue truppe nel corso della ritirata, stabilendosi poi a Ysleta del Sur, 14 miglia a Est di El Paso, senza mai più abbandonarla.

Qui i Tigua gestiscono l'unico casinò del Texas, lo Speaking Rock Casino, specializzato in una curiosa e divertente variante del blackjack, chiamata Tigua 21. Ci si può, comunque, cimentare anche nel poker, nel video poker e nel bingo. Al di fuori, è consigliabile una escursione lungo il "mission trail" sul cui percorso si può visitare la Socorro Mission, la chiesa di San Elizario ed il cimitero di Concordia, con il suo variopinto assortimento di lapidi e croci che ricordano pionieri, avventurieri, brutti ceffi ed eroi del luogo.

9 – ALBUQUERQUE NM

 

Percorrendo la I-25 da El Paso verso Nord, 18 miglia prima di arrivare ad Albuquerque, si incontra l'antico Pueblo di Isleta, già visitato da Coronado quando si avventurò in queste terre nel 1540. La principali attrazioni dell'Isleta Gaming Palace, gestito dalla comunità idiana, sono il bingo e il keno, cui è associato un buon numero di slot machines. La seconda casa da gioco della capitale del New Mexico, il Sandia Casino, si trova sul versante opposto della città, sempre sulla I-25, ed è gestito da un altro antichissimo pueblo, i Sandia, che abitavano queste terre già molto tempo prima dell'arrivo degli Spagnoli.

Oltre al bingo, si può tentare la fortuna al divertente speed bingo e al pick-your-numbers, una variante veloce del Keno. Vagando da un casinò all'altro, val la pena trovare il tempo per andare alla scoperta della Old Town di Albuquerque, partendo dalla ombrosa main plaza, su cui si affaccia l'imponente costruzione della chiesa di San Felipe de Neri. Da non perdere, una visita al New Mexico Museum of Natural History, al Rio Grande Nature Center e all'Indian Pueblo Cultural Center.

10 - LAUGHLIN NV

 

In una delle zone turistiche del Nevada in più rapida espansione, sono una decina gli alberghi-casinò che si affacciano sulle acque del Colorado River. Fatta eccezione per le innumerevoli possibilità di praticare ogni forma di sport acquatico, qui tutto ruota intorno alle case da gioco, molte delle quali per dimensioni, sfarzo, sevizi e attività accessorie, non hanno nulla da invidiare a quelle di Las Vegas.

Da non perdere una visita all'Edgewater Hotel and Casino, un colosso da 1500 camere, al Flamingo Hilron (2000 camere e ben 1500 slot machines), al Ramada Express, dove tutto, è ispirato al mondo delle ferrovie, e al Golden Nugget Casino, uno dei più piccoli della città (solo 300 camere) ma di grande suggestione, completamente ispirato alla flora e alla fauna della foresta tropicale.

Lungo la strada: i venti casinò di Henderson a sole 13 miglia da Las Vegas, potrebbero anche non meritare una sosta, ma i golosi non potranno resistere alla fatale attrazione di una visita alla Ethel M., una delle più grandi fabbriche di cioccolata degli USA.

11 - LAS VEGAS NV

 

Quali sono i casinò da visitare? Dove si deve sfidare la fortuna? Se non si ha molto tempo e si desidera visitare locali più noti in un sol colpo, ci si aggrega ad uno dei numerosi tour dei casinò, effettuabili giorno e notte. Chi ama il fai da te, può andare, ad esempio, all'hotel Tropicana, pranzare, assistere al varietà «Folies Bergere» per poi terminare la serata con un cocktail all'Imperial Palace. Se si ha tempo, invece, vale la pena entrare nei locali più aggressivi dello Strip e di Freemont. Tutti sorprendono. Del «Dunes» sbalordiscono la hall per la varietà dei giochi a disposizione, le orchestre che vi si esibiscono, il ristorante sul roof, che è uno dei punti panoramici più entusiasmanti della città. Lo MGM Grand Hotel and Theme Park (5 mila camere) sfoggia una sala gioco di oltre 9 mila metri quadri, mentre il Caesars Palace, ripropone i fasti dell'antica Roma, con statue di solenni imperatori e di enormi Messaline dai seni dorati, una piscina pompeiana rivestita da ben ottomila piastrelle di marmo di Carrara e un'infinità di hostess vestite di improbabili mini-toghe.

Qui tutto è facile, anche lo shopping: i migliori negozi sono tutti raccolti nel Fashion Show Mall. Da non perdere una visita al Convention Centre, con la sua sala da 8.500 posti, il Museum of Natural History, che contiene oggetti d'arte indiana e della vita dei pionieri, il Desert Research Institut Museum, raccolta di flora e fauna della zona circostante, ed il Museo Liberace, dove sono raccolti oggetti, pianoforti e pellicce del celebre pianista.

Lungo la strada: Tonopah conobbe il suo momento magico all'inizio del '900, quando il suo giacimento d'argento la fece diventare la più grande città del Nevada. Proprio allora fu costruito il Mizpah Hotel, oggi restaurato nel suo originale aspetto edoardiano ed inevitabilmente destinato ad ospitare il più grande casinò della città.

12 - CARSON CITY NV

 

La città che prende il nome dal leggendario scout Kit Carson, condivide con Baton Rouge il primato di essere l'unica capitale americana ad ospitare case da gioco nel centro urbano, la maggior parte delle quali concentrati in Carson Street. Le più interessanti sono il Carson Nugged, un po' casinò e un po' museo, ricco di reperti davvero interessanti, e la Ormsby House, una costruzione che risale al 1860, perfettamente restaurata e immersa in una palpabile atmosfera di vecchio West, molto suggestiva.

Oltre il tavolo verde, da non dimenticare che Carson City è famosa per i suoi musei, quali lo State Museum, lo State Railroad Museum, lo Stewart Indian Museum e la Virginia & Truckee Railroad Collection

Nei dintorni: Lake Tahoe  Tra spiaggie di sabbia sottile, acque cristalline e montagne ammantate di ricche foreste, hanno prosperato anche i casinò ai cui tavoli si riversano i turisti tra una full immersion nella natura e l'altra. Il Cal-Neva Lodge, tagliato in due dal confine che separa il Nevada dalla California, è un'istituzione fin dai tempi del proibizionismo, quando era una sorta di terra franca per celebrità e gangster che solo qui si potevano permettere alcool e gioco.

13 - VIRGINIA CITY NV

 

Un tuffo indietro nelle atmosfere del 1870, quando le miniere di Comstock Lode sfornavano oro e argento come mai se ne era visto prima e Virginia City conosceva un momento di splendore che la portò ad avere ben 110 saloon, 6 chiese, teatri, un'Opera House e l'unico ascensore in funzione tra Chicago e San Francisco. La città è piccola ma ricca di atmosfera e attrazioni, anche al di là dei tanti saloon storici dove, comunque, è molto suggestivo tentare la fortuna. Da non perdere una vista al Nevada Gambling Museum, una carrellata sul mondo del gioco d'azzardo unica al mondo.

14 - RENO NV

 

Si dice che a Reno, spesso definita "la più piccola grande città del mondo", si possono fare solo tre cose, giocare, sposarsi e divorziare. La prima 24 ore su 24, la seconda in meno di un'ora, la terza solo dopo 6 settimane di permanenza.

In realtà è una vera e propria capitale dell'intrattenimento, con una vivacissima vita notturna ed innumerevoli opportunità per attività sportive e ricreative. Certo, tutto ruota intorno a casinò del calibro del Bally's (2000 camere) che, oltre a ogni tipo di gioco d'azzardo, offre anche un bowling da 50 piste, campi da tennis e piscine gigantesche, o del Circus Circus, con il suo incredibile colpo d'occhio di 2500 slot machines. Chi ha figli al seguito potrà farli felici accompagnandoli al parco tematico May Center's Great Basin Adventure oppure al Fleischmann Planetarium.

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