LE MONTAGNE DELL'OBERLAND BERNESE

 

Al di là dell'immagine costruita dalle cronache rosa del jet-set e dalle mirabolanti imprese di James Bond, la vera essenza delle montagne dell'Oberland Bernese è un mix di tradizione e di divertimento costruito su misura per la più normale delle famiglie.

E il contesto naturale è così straordinario che non è assolutamente indispensabile essere provetti sciatori o alpinisti per poterne godere. Basta sedersi su uno spuntone di roccia e ammirare.

WENGEN

Wengen è uno dei centri alpini più noti e più frequentati dell'Oberland Bernese, sia d'estate che d'inverno. Il villaggio, situato ai piedi del grandioso massiccio della Jungfrau, su un terrazzo riparato dal vento a 1300 metri di altitudine, è raggiungibile solo con la ferrovia a cremagliera da Lauterbrunnen.

La totale assenza di traffico automobilistico rende ancor più magica la sua atmosfera che il moltiplicarsi di alberghi e chalet non è riuscito compromettere più di tanto.

Relax, passeggiate, e attività sportive sono le uniche occupazioni possibili, ma prima di salire in carrozza alla volta di Wengen, a Lauterbrunnen, consigliamo di ritagliarsi un piccolo spazio di tempo per visitare il Museo della Valle, ospitato nel vecchio edificio scolastico, e l'interessantissimo Ballonmuseum, dedicato alla storia e alle imprese delle mongolfiere e dei palloni aerostatici.


GRINDENWALD

Tappa obbligata per chi vuole avventurarsi sui ghiacci della Jungfrau, Grindenwald gode fama di affascinante meta turistica fin dal primo Ottocento.

Il villaggio, che fu distrutto da un incendio nel 1892, è caratterizzato dalle costruzioni sorte in concomitanza con lo sviluppo turistico della zona, con predominio assoluto della tipologia architettonica tipica dello chalet.

In tanta uniformità stilistica, spicca la chiesa evangelica di Santa Maria, costruita nel 1793; con bel soffitto istoriato, cui si affianca una torre campanaria del 1875.


Da non perdere la visita dell'Heimatmuseum (Museo della Patria), dove è esposta una ricca collezione di mobili e oggetti d'arte della regione e un'ampia documentazione storica sull'alpinismo e gli sport invernali.

LA JUNGFRAU

La stazione di Grindenwald è il punto di partenza obbligato per accedere alla ferrovia a cremagliera della Jungfrau, un percorso di quasi 20 chilometri attraverso scenari mozzafiato, passando lungo il versante settentrionale dell'Eiger. Ad ogni stazione il treno effettua una sosta di cinque minuti per permettere ai viaggiatori di godere degli straordinari panorami alpini.

Il capolinea è sotto il valico dello Jungfraujoch, al quale si accede passando attraverso un incredibile padiglione scavato nel ghiacciaio. Dal valico, una visone che spazia fino al Giura, ai Vosgi e alla Foresta Nera e, da sola, vale un'intera vacanza.

ADELBODEN

Apertasi al turismo solo dopo il 1917, la città è stata fortunatamente risparmiata dall'aggressione della speculazione edilizia e si presenta ancora con le sue suggestive case dai tradizionali balconi in legno intarsiato, in mezzo alle quali spicca la chiesa di Sant'Antonio.


Costruita nel 1433, contiene all'interno vetrate moderne di Augusto Giacometti, mentre sulla parete esterna è conservato un affresco tardo-gotico raffigurante il Giudizio Universale.

Sulla strada per a Frutigen, merita una sosta la chiesa di San Quirino, un complesso tardo-gotico ricostruito nel XVIII secolo in seguito ad un incendio, affiancando elementi barocchi alle parti risparmiate dal fuoco.

A Sud del villaggio, invece, si trovano le rovine del Tallenburg, castello medioevale andato distrutto in un incendio nel 1885, di cui si può ammirare la torre maggiore della rocca medioevale, risalente al XII secolo.

GSTAAD

Non è un caso che Gstaad sia la destinazione prediletta di personaggi famosi che vi giungono da ogni parte del mondo.

La straordinaria collocazione geografica, unita ad un sapiente bilanciamento di servizi, infrastrutture di primissimo livello e gestione intelligente del territorio, si concretizzano in uno stile di vita unico e in un relax effettivo.

Il simbolo emblematico di questo status è sicuramente il raffinato ed elegante Hotel Gstaad Palace, costruito nel 1913, e merita una visita al pari di antichi palazzi e castelli.

 

Risalendo la valle, nel caratteristico villaggio di Lauenen si può visitare la chiesa tardo-gotica di San Pietro, costruita nella prima metà del Cinquecento.

Notevoli, all'interno, il soffitto ligneo a sezione poligonale, il coro caratterizzato da finestre a traforo e volte a navata, e il pulpito barocco.


LENK
Preferita da chi privilegia la natura alla mondanità ed il relax all'iperattivismo sportivo, Lenk offre piste da sci non troppo impegnative e grandi opportunità per escursioni naturalistiche.

Nei dintorni, meritano attenzione la struttura barocca del Castello di Balnkenburg, costruito nel 1767 sul sito di una rocca medievale; e, presso Ried, la chiesa di Santo Stefano, mirabile esempio di architettura sacra paesana dell'Oberland bernese, con il coro sormontato da un pregevole soffitto riccamente decorato a intarsio.